Descrizione
Risale al 1691 quando i principi Riggio capirono che bisognava popolare quella zona e costruirono le prime case che furono affidate ai marinai delle zone vicine. Venne benedetta il 14 ottobre 1696 e prese il posto dell’antica chiesa di San Giuseppe. L’attuale chiesa, costruita negli utimi anni del ‘600, fu abbellita nel secolo successivo con stucchi e affreschi ed infine ampliata nel 1889 con la costruzione di una piccola navata laterale. La facciata della chiesa, in stile barocco,è sormontata da due celle campanarie. La chiesa custodisce tre pregiate pale d’altare (un battesimo di Cristo di G. Platania, una Madonna del Rosario di Matteo Desiderato e un San Giovanni che predica nel Giordano di Francesco Mancini), oltre gli affreschi di Vincenzo Sciuto sui lacunari della volta (una transfigurazione del Signore, una decollazione del Battista e un San Giovannino). In alto sta la cantoria con una artistica balconata lignea in pieno stile barocco. In essa è collocato un organo del 1781 dai maestri organari Platania di Acireale. La festa di S. Giovanni, patrono della frazione, segna la giornata del 24 giugno di forte valenza antropologica, dove fede e folclore popolare si intrecciano.